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1 km a piedi fa bene agli scolari!

Nel 2010 i bambini facevano gran parte dei loro tragitti a piedi (41,5%). È una mobilità attiva che fa bene sotto diversi aspetti. Prima di tutto per il loro sviluppo personale: durante il cammino i bambini migliorano la loro motricità e diventano più indipendenti. Sviluppano il senso dell’orientamento e acquistano fiducia nel prendere le decisioni da soli. Sono capaci di orientarsi più rapidamente e in modo più adeguato nel traffico, rispetto a quelli che viaggiano su mezzi motorizzati. Sviluppano meglio anche l’espressione verbale, la capacità di gestire i conflitti e i loro contatti sociali.

 

Attivare i muscoli per andare regolarmente a scuola a piedi contribuisce in modo efficace alla salute fisica dei bambini. L’OMS consiglia almeno 60 minuti d’attività fisica al giorno, ciò che molti bambini attivi sul percorso casa-scuola fanno. Secondo l’OMS, la mancanza di attività fisica porta al sovrappeso, a una deformazione della postura e a disturbi di coordinamento. In Svizzera, dal 10 al 20 per cento dei bambini non fanno giornalmente abbastanza moto. Secondo uno studio, i bambini che si muovono attivamente sul percorso fra casa e scuola bruciano fra le 6640 e le 8840 kcal l’anno, equivalenti a una perdita di peso fra 1 e 1,5 chili. È anche stato dimostrato che i bambini che ricorrono a forme di mobilità dolce per andare a scuola si muovono più degli altri anche nel resto del tempo. Spostarsi attivamente permette anche di diminuire il numero dei veicoli nei dintorni delle scuole e quindi di ridurre il rischio d’incidenti. Infine, ricordiamo che la mobilità dolce (andare a piedi, in bicicletta, ecc.) non produce praticamente emissioni di diossido di carbonio (CO2) e causa molto poco rumore: un tratto di 2 km percorso a piedi su base quotidiana (200 giorni l’anno) permette di evitare l’immissione nell’atmosfera di quasi 160 kg di CO2 per bambino.